Dati relativi alle buone prassi

Considerata la natura del contenuto riportato, la sezione è soggetta a frequenti e progressivi aggiornamenti.

 

 

In ottemperanza all'art. 23 commi 1 e 2 della Legge 18 giugno 2009, n. 69 e a quanto disposto dal Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità (e dal suo Aggiornamento per l’anno 2012), che prevedono per ogni  Pubblica Amministrazione la pubblicazione  sul proprio sito istituzionale delle "buone prassi" adottate al proprio interno, sono state raccolte alcune esperienze in Ateneo, a cominciare dalle  Divisioni dell’Amministrazione Centrale.

Le buone prassi consistono in:

  • tempestività ed efficacia nell'adozione di provvedimenti o nell'erogazione di servizi
  • contenimento dei costi di erogazione delle prestazioni;
  • adozione di servizi di competenza con modalità tali da ridurre significativamente il contenzioso e che assicurano il più alto grado di soddisfazione degli utenti;
  • adozione di opportune misure al fine di garantire la diffusione delle relative buone prassi tra gli altri uffici;
  • e, più in generale, buone pratiche/procedure/processi/dinamiche che permettono di perseguire un miglioramento del livello dei servizi resi, in termini di efficacia, efficienza e qualità.
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